Twitter e Jaiku, per come li vedo io (al momento)…

Frequentando un poco, per puro diletto di curioso del web2.0, entrambi gli “universi paralleli” dei due (forse) principali sistemi di microblogging, Twitter (sono qui) e Jaiku (sono qui), ho cominciato a percepire ed apprezzare una quantità di piccole/grandi differenze nei due servizi: pian piano che uno li usa, si accorge in realtà che – dietro il fatto della “storica” limitazione del post a 140 caratteri al massimo – le differenze sono svariate e credo influenzino in una certa misura anche l’uso stesso del mezzo, più o meno incoraggiando un sistema di comunicazione che viene modellato – giocoforza potremmo dire – sulle peculiarità tecniche dello specifico veicolo tecnico utilizzato.

Direi subito che a mio avviso, la domanda di quale dei due sistemi sia “il migliore”, si rivela malposta, e tanto pertinente quanto quella di chiedersi se le pere sono migliori delle mele (o viceversa): questo proprio per le differenze nei due sistemi.

Veniamo dunque (per chi è interessanto) alla mia piccola lista, suscettibile di modifiche e amplimenti…

Quel che mi piace di Twitter…

  • Velocità, estrema semplicità, minimalismo (finora insuperato).
  • Nessuna forma di pubblicità, almeno al momento. Ma a proposito, come guadagnano?
  • Non vi sono commenti ai post.. o meglio sono allo stesso livello gerarchico dei post: questo incoraggia l’uso del microblog come esso è e non solo per fare chat. Questo può essere un bene, perchè chi posta non si sente obbligato a scrivere sempre cose significative o che provochino discussioni, ma anche semplicemente quello che gli passa per la testa nel momento…
  • Possibilità di vedere le pagine delle altre persone insieme ai loro contatti: ottimo per scoprire nuove persone da seguire, in maniera veloce.
  • Possibilità di salvare i post che si ritengono importanti, sia propri sia altrui, cliccando sulla stelletta accanto al post (un pò come per Gmail di Google)
  • Traduzione automatica degli indirizzi web tramite il servizio tinyurl.com
  • La base molto larga di utenti
  • La larga disponibilità di “bot” e programmini vari per estendere a piacere le funzioni di twitter (anche se così si perde un poco del suo minimalismo)

Quel che mi piace di Jaiku…

  • Il bel client per il mio Nokia N73 (anche se potrebbe essere migliorato) 😉
  • La possibilità di arricchire i post con delle icone (scelte da un set standard)
  • La possibilità di fare commenti ai post (sì: mi piace e non mi piace…), si possono sviluppare discussioni anche lunghe da un post breve. Non sono sicuro di apprezzare il fatto che i commenti non abbiano limitazioni in lunghezza, a differenza dei post…
  • Possibilità, via web, della visione con e senza i commenti
  • Il fatto di essere quasi un lifestreaming: importa nativamente i feed di altri siti
  • La capacità di creare dei “canali” tematici: anche questa è un’opportunità di conoscere persone da seguire, selezionandole naturalmente per interessi comuni.

..che dite? Ho scordato qualcosa? Semmai aggiungiamo nei prossimi post, magari mettendo “quel che non mi piace” di Twitter e Jaiku. 😉

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Pubblicato da Marco Castellani

Marco Castellani, astronomo, divulgatore, scrittore

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