Google Chrome, le mie prime impressioni

No, no. Devo dire che le mie impressoni riguardo a Chrome, il nuovo browser di Google lanciato qualche giorno fa in beta (come quasi tutto, d’altra parte…) non sono per nulla negative.

Mi piace il concetto di mantenere il browser meno invasivo possibile, lasciando spazio ai contenuti; si capisce come sia pensato per “applicazioni” vere e proprie, che ormai girano su web in percentuale sempre più pronunciata (ad esempio Google Documenti, oppure Zoho Writer): in tali circostanze tutti i “comandi” sono ormai dentro il browser, pertinenti all’applicazione in quanto tale. Il browser è un contenitore di applicazioni, e come tale deve in effetti essere poco invasivo.

MI piace anche la velocità con cui si avvia (sul mio vecchio notebook di casa, sensibilmente più veloce di Firefox), la gestione della cronologia (qualcosa ha preso da Opera, mi pare, con le miniature dei siti visitati, cosa molto comoda) e dei downloads.

Tra le cose che mancano, naturalmente, un utente Firefox non può non notare la mancanza delle innumerevoli estensioni che fanno il vero punto vincente della “volpe di fuoco”. Manca una gestione dei feed RSS, al momento, e questo è veramente un punto importante..


Manca anche la versione ufficiale per linux e mac, anche se dei port cominciano ad apparire sulla rete. Ma chiaramente essendo una versione di sviluppo, ci si può aspettare che molte di queste cose verranno presto implementate..

… un unico leggero timore mi viene: non saremo un pò troppo “appoggiati” a Google, nel complesso? Un piccolo timore, che però non mi turba tanto da non usare Chrome, quando sono su windows (e non mi serve qualche particolare add-on di Firefox) 😉

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Pubblicato da Marco Castellani

Marco Castellani, astronomo, divulgatore, scrittore

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