Ciao ciao Google Wave…

Il web è indubbiamente un posto strano, allo stato attuale: un posto dove anche le idee migliori possono essere abbandonate da un momento all’altro. In pratica, un posto dove vale in sommo grado la logica di mercato: se un prodotto non funziona entro un certo tempo, si abbandona. Così sta succedendo per l’innovativa piattaforma Wave di Google.

Mi dispiace molto che venga abbandonata così, o meglio lasciata ristagnare senza più sviluppo. Avendoci giocato un pò, lo consideravo un valido strumento per collaborare a distanza su un dato progetto. La scommessa aveva tutte le carte in regola: protocollo aperto ed estendibile, possibilità di creare applicazioni da “incastrare” al suo interno, etc… A mio avviso, il mix tra posta elettronica, messaggi istantanei e una sorta di “office online” avrebbe sicuramente trovato la sua strada.

Start a new Wave.. ma fino a quando? (Credits: Google )    

Il punto è forse che una piattaforma così innovativa non poteva che farsi strada nel tempo. Intendo dire che forse le valutazioni dei capoccioni di Google sono state troppo affrettate, questa volta. E’ chiaro che il “motore” delle azioni di Google in gran parte è il profitto. Ma a volte anche il profitto, per  realizzarsi, prende il suo tempo….

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Pubblicato da Marco Castellani

Marco Castellani, astronomo, divulgatore, scrittore

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