KDE arriva alla versione 4.5 !

E’ stata rilasciata appena ieri la versione 4.5 dell’ambiente deskop KDE per linux. Da quanto si può leggere nelle note di rilascio, in questa versione il team si è concentrato essenzialmente sulla “stabilità e completezza  dell’esperienza desktop”. La bellezza di 16.000 bugs sono stati risolti, e molte richieste degli utenti sono state  esaudite. 


Usare KDE per fare scienza… e divertirsi!


L’amorosa cura degli sviluppatori è andata principalmente verso il nuovosistema di notifiche di Plasma, verso l’applicativo Marble, verso il brower Konqueror (il “navigatore” della suite KDE) che ora può usare l’ormai onnipresente Webkit come motore di rendering delle pagine.  Anche il Plasma Netbook, il workspace KDE per piccoli notebook e netbooks, ha potuto beneficiare di sostanziali migliorie in questa versione (e non stupisce, poichè la fetta di mercato dei piccoli computer sta diventando sempre più importante, come riconosceva anche lo sviluppatore Ubuntu Jono Bacon nell’intervista di cui al post precedente). Vi è poi una miriade di altri miglioramenti che potete trovare descritti nelle pagine relative all’annuncio della versione nel sito di KDE.


La prossima versione con nuove features è prevista per il gennaio del prossimo anno, mentre a cadenza circa mensile verranno rilasciati gli update della 4.5 focalizzati principalmente nella correzione di ulteriori bugs.
  
Nonstante sia da tempo uomo Gnome / Mac OS X (passai a Gnome più o meno alla versione 4.0 di KDE che non era – a detta ormai di tutti-  piuttosto insoddisfacente, e non mi andava di rimanere nella 3.x) quando vedo il gran lavoro fatto per ogni nuova versione di KDE, mi vien voglia, se non di dargli un’altra possibilità, almeno di provarlo un pò… 🙂

KDE, an international Free Software community, is happy to announce the immediate availability of the KDE Applications 4.5. Be it the high-quality games, educational and productivity software or the useful tools, these applications have become more powerful, yet easier to use.

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Si alza il velo sul nuovo prodotto Apple: l’iPad

Vuoi o non vuoi (anzi sicuramente Apple… voleva) l’interesse e l’attesa per l’annuncio di questo nuovo “oggetto tecnologico” di Apple era quasi palpabile, nella giornata di oggi: in rete si moltiplicavano i “rumors”, in istituto oggi pomeriggio tra i “macchisti” (frangia in allargamento) non si parlava d’altro.
Ora finalmente l’iPad, questo “grosso iPod” (perdonate la grossolana semplificazione, ma tanto già su web vi sono a disposizione approfonditissime disamine) è stato reso pubblico, ovviamente dal CEO Apple Steve Jobs in persona.

…andrà davvero bene per leggersi comodamente il New York Times..?
Non che io lo legga, di solito, ma non sai mai…

 Devo ammettere che avendo un MacBook e un iPod Touch, pur non essendo un fanatico sostenitore, ho cominciato ad apprezzare l’abitabilità dell’ecosistema di casa Apple; per motivi simili non riesco a non guardare con interesse a questo nuovo prodotto, tanto più che i prezzi del modello base non sembrano così proibitivi.
Al momento di scrivere, il sito Apple in lingua inglese già lascia (come prevedibile) l’intera prima pagina al nuovo prodotto; mentre il sito italiano ancora ospita la foto dell’iMac.
Sarà un successo (io ritengo di sì)? In che misura? Il tempo ce lo dirà. Certo che non mi dispiacerebbe averne uno tra le mani, per il momento… 😉

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Arriva Helena, ovvero Linux Mint 8

Linux Mint è al momento una delle più importanti derivate da Ubuntu, senz’altro una distribuzione di grande interesse per chi sia interessato ad un ambiente desktop elegante e funzionale.

Inoltre, Linux Mint è pensata per rendere facile il più possibile il passaggio da ambienti quali Windows. Ragion per cui – ad esempio – presenta una versione di Gnome modificata con solo il pannello inferiore, in modo da ricalcare più da vicino l’ambiente del sistema di Redmond, che si suppone sia più familiare per la maggior parte degli utenti.

Questa scelta può piacere o meno (al sottoscritto alla fine piace più il sistema a due pannelli tipico di Gnome), ma al di là di ciò rimane un sistema che alla potenza e versatilità di Ubuntu associa un’attenzione ai dettagli non trascurabile, e soprattutto vanta un desktop che “out of the box” si presenta davvero elegante.

Con un aspetto così… non si può dire che Helena passi inosservata…!

Come bonus, Linux Mint presenta diversi programmi e utility pensate apposta per la distribuzione, come un software manager, un upload manager e varie piccole chicche, capaci di migliorare in taluni casi l’esperienza utente rispetto ad Ubuntu. Senz’altro una distribuzione da tenere d’occhio.. 😉

What’s new in Linux Mint 8 Helena – Linux Mint

Featured improvements in this release: OEM installation, possibility to ignore updates, configurable menu places, multiple selection in the Software Manager, new system tray File Uploader with support for drag and drop and mutiple files uploads.

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Sulla presentazione delle nuove features di Ubuntu 9.10

via ubuntu.com

D’accordo: come molti altri, sto aspettando con impazienza di poter aggiornare la mia Ubuntu box con l’uscita della release 9.10.

Ubuntu è certamente una grande distribuzione, su questo non ci son dubbi: se non altro per il grande seguito e la poderosa community che le fornisce un valore aggiunto niente affatto trascurabile.

In ogni caso, se dovessi proprio proprio muovere una critica alla pagina web che ospita gli screenshot con la presentazione delle nuove caratteristiche del sistema… beh, potrebbe essere la seguente: avete per caso realizzato come praticamente il 90% delle nuove features presentate non sono, di fatto, specifiche di Ubuntu, ma assolutamente comuni, ormai, a tutte le distribuzioni linux moderne?

Intendo dire, la pagina lista con una certa evidenza la possibilità di mandare Email e chattare (programmi Empathy e Evolution), navigare su Internet (l’immancabile – e con ragione – Firefox: ma immaginate una distribuzione linux senza?), gestire le foto (con F-Spot, comune a tutti gli ambienti Gnome)…

E’ chiaro, lo scopo della pagine è anche quello di introdurre Ubuntu, come possibile sistema operativo, alle persone che non sono geek o esperti di linux. In ogni caso, perchè mai non mettere più in evidenza le specifiche caratteristiche di Ubuntu (e ci sono, senza dubbio)?

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Linux Mint Felicia è qui, finalmente!

Finalmente è apparsa la nuova release di Linux Mint, la distribuzione basata su Ubuntu ma con un tocco di eleganza e un’attenzione al funzionamento desktop out of the box che la rende un’opzione davvero attraente per chi è interessato a un buon sistema Linux, che sia facile da istallare e amministrare.

La nuova release si chiama Felicia (dopo Daryna, Elissa… in effetti si segue la consuetudine dei nomi femminili.. quale sarà la prossima fortunata ?), e per la prima volta nella storia di questa distribuzione, presenta un tool per l’istallazione sotto Windows (sulla scia del fortunato Wubi per Ubuntu), ed anche un tool per l’aggiornamento dalla precedente release (anche se gli sviluppatori stessi avvertono di potenziali rischi e consigliano caldamente una istallazione pulita).

Per le novità che possiamo trovare, non mancano certo i motivi di interesse: “Based on Ubuntu 8.10 Intrepid Ibex, Linux 2.6.27, Gnome 2.24 and Xorg 7.4, Linux Mint 6 “Felicia” comes with a brand new “Software Manager”, FTP support in mintUpload, proxy support and history of updates in mintUpdate, mint4win (a Windows installer), tabbed browsing in Nautilus and a lot of other improvements”

A questo punto, non mi resta che scaricare la ISO, fare un bel backup dei dati, e istallare Felicia… vi farò sapere!


The team is proud to announce the release of Linux Mint 6 “Felicia”. Congratulations and thanks to all the people who contributed to this release, to all the translators, to the upstream developers and projects which made this possible and above all to the development team for their continuous support.

http://www.linuxmint.com/blog/?p=492

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Al via la “YouTube Symphony Orchestra”

YouTube Symphony Orchestra: la prima orchestra online del mondo: “Il nuovo, ambizioso progetto di YouTube apre la community video al mondo della musica classica e lo fa con un’iniziativa senza precedenti, che prevede la creazione della prima orchestra online del mondo.”

Da appassionato di musica classica, leggo con un innegabile interesse questo per me inaspettato annuncio di una sezione “classica” del gettonatissimo YouTube. A botta calda, direi che sì, mi piace questo tentativo di allargare la prospettiva su qualcosa di particolare per un sito la cui parte musicale si appoggia- per ora – molto sui classici “video”.

Apprendo anche leggendo il post su Google Italia Blog che è stata composta nientemeno che la prima composizione per Youtube: per non parlare della neonata YouTube Symphony Orchestra (non è uno scherzo, basta guardare i partner eccellenti di cui si può già fregiare!).

Che dire, speriamo che davvero ne provengano note interessanti… e chissà che la diffusione della classica non ne possa in qualche modo beneficiare… 🙂

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