SegnaleRumore reloaded

Abbiamo finalmente fatto il grande passo: ci siamo spostati da Blogspot ad una piattaforma WordPress “self hosted”. Questo ci garantisce una serie di vantaggi non indifferenti, come la possibilità di gestire questo sito in piena autonomia, di farlo diventare qualcosa che sia più interessante e bello da leggere (almeno si spera).
Al momento il sito è ospitato su un Virtual Private Server (VPS, in breve) : una cosa di cui non ci siamo mai occupati finora, eppure decisamente interessante.

Schema di una VPS. Non vi preoccupate se non ci capite niente: non siete i soli 🙂

La faccio breve, perché dopotutto è un argomento che esula un po’ dai nostri temi favoriti, ma ecco: a fronte di spese ormai modeste, si può entrare in possesso di un server virtuale connesso ad Internet, del quale — a differenza del classico hosting, si è padroni assoluti (o quasi). Accesso in ssh, possibilità di installare e/o reinstallare un sistema operativo a scelta, caricarci pacchetti quali wordpress, collegarci uno o più nomi a dominio, etc. In pratica, per quello che vede l’utente, è come gestire un vero server, non appena uno spazio web dove mettere i files.
L’altro lato della medaglia, è che bisogna lavorarci un po’ di più. Aggiornare il sistema operativo e i pacchetti istallati, preoccuparsi di questioni di sicurezza, e via di questo passo.
Un lato che non è necessariamente negativo: per uno smanettone l’idea di avere un server Debian da amministrare in autonomia, lungi dall’essere una seccatura, è un’altra occasione per imparare qualcosa di nuovo, divertendosi.
Che è una cosa che — come sappiamo — non ha prezzo… 😉
Che ne dite? E’ una scelta che vi piace? Avete delle esperienze simili da raccontare? Avete il vostro sito su una VPS o preferite un classico servizio di hosting? Fateci sapere nei commenti!

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