In Internet questo è il bello: è il terreno di coltura oggi forse più veloce e favorevole per mettere in giro delle idee. Mi sono imbattuto fortunosamente qualche giorno fa in un sito che ha sollecitato insieme sia la mia vena di scrittore che quella di appassionato di tecnologia. Si chiama Widbook, è ancora in fase beta (e infatti qualche asperità si trova qui e lì), e si propone come una sorta di social network dei libri (o una youtube libresca, come ci dice la recensione su Mashable).
Basta aprire un account e si possono fare diverse cose, come cercare persone da seguire, inviare messaggi di stato, cercare libri pubblicati per autore, o argomento… Ma soprattutto si può scrivere. Volendo, direttamente dentro un libro.
Mi vorrei spiegare. Non è troppo nuovo creare un sito che permette di pubblicare online il sudato frutto del proprio estro letterario, certo. Forse la vera novità di Widbook è l’estrema facilità con cui si ottiene un prodotto esteticamente valido. Si può scrivere subito dentro il libro, definendo copertina, capitoli e tutto il resto (fedele al fatto di aver vita sulla rete, al libro si possono aggiungere facilmente anche elementi multimediali, cosa alquanto difficile per un libro cartaceo). Si può anche mettere online un libro prima che sia terminato, riservandosi aggiornamenti ad un tempo successivo.
Ogni persona si costruisce così un suo scaffale con i libri che gli piacciono. E ovviamente, si può divertire a pubblicare libri digitali veri e propri, che si possono fruire attraverso computer, tablet etc… Una caratteristica da non sottovalutare è la possibilità di lavorare su libri… a più mani. Varie persone possono collaborare su un’unica opera, e questo apre senz’altro la porta a possibilità davvero interessanti.
Se a questo punto vi siete incuriositi, vi consiglio la visione del video ufficiale, è piuttosto gradevole e divertente… 🙂
Al di là di questo, Widbook si propone anche come un social network per scrittori, perché incorpora il consueto meccanismo per inviare brevi messaggi di stato, che vengono ricevuti (Twitter docet) dai propri followers.
Forse la mancanza più grande, al momento, è il fatto che non si può in alcun modo esportare un libro realizzato su Widbook. Nonostante questo, è un sito con un potenziale interessante per chi ama scrivere. Certo, come in casi analoghi, sarà tanto più interessante passarci del tempo tante più persone realizzeranno e metteranno a disposizione le loro opere. Non sarebbe male anche una ricerca separata per lingua; in particolar modo, questo potrebbe favorire il sorgere di comunità specifiche per ogni linguaggio…
Una cosa forse non troppo simpatica, è anche il fatto che anche solo per leggere libri si debba essere registrati. Ma questo ha comunque il vantaggio di essere “riconosciuti” dal sistema, e dunque poter inviare commenti e comunque interagire con l’autore dell’opera. Tutto sommato, è una “costrizione” accettabile.
Vedremo come la cosa evolve. Intanto, come prova, ho iniziato un libro dove verranno inseriti pian piano i nostri Racconti di Giada. Provate a leggerlo, se volete, e fatemi avere le vostre impressioni…