Una storia interessante

Mi fermo ancora a parlare un po’ di Vivaldi, perché lo trovo straordinario anche in certi dettagli, qualcosa su cui non si indugia spesso. Per esempio, una cosa veramente intrigante, per me, è osservare come Vivaldi presenta la cronologia di navigazione.

Prima di tutto, la cronologia a cui si accede, se si sono sincronizzati i vari dispositivi attraverso i server di Vivaldi, non è appena quella del computer su cui si sta lavorando, ma quella complessiva. Per dire, io ieri ero in lavoro agile e oggi anche in ufficio ritrovo l’elenco dei siti visitati da casa. Indubbiamente utile, portare la propria storia di navigazione sempre con sé.

Nello specifico, un modo molto veloce di accedere alla cronologia è quello di cliccare sul pulsante nella barra laterale sinistra, in modo da far comparire una barra verticale con l’elenco dei siti visitati. L’elenco stesso si può ordinare per data, per numero di visite ad un sito, per titolo od ancora per indirizzo. Indubbiamente comodo, non c’è che dire. Ogni scelta supporta l’ordinamento in senso crescente o decrescente.

Ma dove Vivaldi veramente brilla è quando con CTRL-Y si accede alla pagina completa della cronologia. Beh qui Vivaldi davvero non ha rivali. Provate ad accedere alla cronologia con Chrome, con Brave, con Edge o financo con Safari. Ma veramente non c’è confronto, per le informazioni riportare e per la presentazione stessa.

Il modo di consultare i dati di cronologia in Vivaldi è sorprendente. Vi sono varie viste, Lista, Giorno, Settimana e Mese. Questa che vedete qui sotto è la vista Mese. Sulla sinistra una specie di calendario, con colori diversi a seconda del numero di siti visitati. Al centro un piccolo riassunto delle attività giorno per giorno, più a destra la lista che si può scorrere, nonché altre informazioni sull’attività complessiva di navigazione.

La cronologia in Brave

In effetti, diciamocelo: anche nella storia personale, è importante non solo cosa è specificamente accaduto, ma anche – o forse di più – come si guarda a ciò che è accaduto. Questa piccola dimostrazione forse è importante per qualcosa che trascende il semplice browser, per la constatazione che la propria storia può acquistare un fascino del tutto nuovo, se ci permettiamo di vederla in un modo rispettoso del dato, e anche gentile, elegante.

La cronologia in Safari

Insomma, una storia interessante, in fondo, non la si sperimenta appena: la si costruisce, mettendo insieme i dati in modo creativo e bello.

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