It’s quite strange (but good), to come back from lunch, to sit at the computer, and to find both your mother and your wife available on skype.. it’s a sort of “virtual” reunion of the family, still everyone being in a different place 😉
PS a test post in my (far-from-perfect) English, just for fun 😉
Certo che sembra proprio che in primavera.. spuntino le beta release da ogni parte: ecco con la consueta verve comica l’annuncio della beta di Fedora 9.. !
Ah, spring… when a young penguin’s fancy lightly turns to thoughts of… Beta testing! Yes, spring has sprung, and so has the Beta release of Fedora 9!
ubuntu 8.04, the Hardy Heron, is the next release of Kubuntu, scheduled to be released towards the end of April 2008. This release will introduce the future of desktop computing by incorporating the new KDE 4 desktop as well as providing continued maintenance and support for the KDE 3.5 desktop.
Stavo scorrendo ora la lista delle cose nuove nela prossima, ormai vicina, release di Kubuntu. Beh, è piacevole vedere il “proprio sistema” migliorare continuamente, ad ogni release. Senza grossi scossoni, ma fornendo (gratis) sempre un sistema ormai “solido” su cui lavorare ed anche divertirsi. Ottimo! 😉
“Discover a good OS” recita la scritta sul sito di questa nuova distribuzione linux che sta crescendo di popolarità in maniera rilevante. Non l’ho ancora provata (ma nella copia che mi è arrivata oggi di PC Professionalevedo che la distribuzione trova spazio nel DVD accluso.. sicchè…).
Però.. senza averla provata… già posso registrare qualcosa di interessante (per me): ovvero il fatto che vi sia un sistema operativo che integra “programmaticamente” dei servizi online (specificamente, di Google) nella sua “struttura costitutiva”, è forse un segno dei tempi – dopo le suite di office online sempre di Google e di Zoho, questo potrebbe essere il prossimo passo “logico”.
Verso un mondo – va pure detto – sempre più struttralmente “cablato” (e sempre meno autosufficiente in caso di assenza di connessione…). Altresì, sistemi come questo confermano e corroborano l’idea della estrema plasticità delle distribuzioni linux, configurabili e “customizzabili” praticamente “intorno a qualsiasi idea”…
Carina questa nuova cosa di Google Reader, il fatto di poter raccogliere in comodi links i “contenuti condivisi” (shared items) dei propri contatti! Direi che Google Reader, per la comodità e le caratterstiche assai interessanti che lo contraddistinguono – come lettore di feed RSS – per molte persone sta progressivamente portando ad abbandonare programmi software residenti sul computer (io da tempo, in pratica, non uso più il peraltro ottimo akregator di KDE…!)
“Ok, le foto sono nella chiavetta”, stavo dicendo ieri sera. “Aspetta, non la posso staccare così…” e mentre Paola stava cercando l’iconcina “Rimozione sicura dell’hardware”, ho detto la frase incomprensibile: “Non serve, adesso la smonto…(e aprendo konsole) sudo umount /media/….”.
Infatti, non era Windows, ma Kubuntu 7.04.
Paola e la sua collega si sono guardate un momento con aria interrogativa. Capii che mi guardavano quiete come uno che faceva cose semi-incomprensibili, ma funzionanti… Ho compreso una piccola cosa: “Smonto” la chiavetta USB, non è affatto un “patrimonio culturale” comune, per così dire.. 😉