Per piacere o per forza, si potrebbe dire. Escluso il primo fattore, per le circostanze in cui avviene, è senz’altro per forza che – almeno in Europa – Apple dovrà aprire alla possibilità di caricare applicazioni sul telefono senza necessariamente passare per lo store ufficiale.
Uno sblocco interessante che ci dice qualcosa. Soprattutto che – come nel caso dell’adozione del caricatore unico USB-C – un ente transnazionale capace di imporre delle norme serve.
E che il mercato non può essere lasciato a sé stesso.
Mai.