E’ una cosa psicologica, se volete. Ma fa la differenza, più di tanti fattori tecnici, più della esasperante corsa alla velocità di caricamento dei siti o della performance dell’ultimo motore Javascript. E’ l’uomo, più che la tecnica, insomma.
E’ una cosa psicologica, se volete. Ma fa la differenza, più di tanti fattori tecnici, più della esasperante corsa alla velocità di caricamento dei siti o della performance dell’ultimo motore Javascript. E’ l’uomo, più che la tecnica, insomma.
Con piacere noto che è finalmente in arrivo la versione di Scribfire per il browser Chrome (è appena stata rilasciata la alpha). Scribfire è secondo me uno degli add-on più interessanti per chi voglia inviare messaggi sui propri blog, usando semplicemente il proprio browser. Personalmente lo sto usando da molto tempo attraverso Firefox: ad esempio, da diverso tempo tutti i miei post su GruppoLocale.it vengono redatti con tale eccellente software.
Delle eccellenti doti di snellezza e velocità di Chrome (e naturalmente di Chromium, il suo corrispettivo Open Source) abbiamo già parlato diverse volte in questa sede. Il divario tra le estensioni di Firefox e quelle disponibili per Chrome è certamente ancora elevato e a vantaggio della Volpe di Fuoco, ma ho la sensazione che le cose stiano rapidamente cambiando. Chi scrive, dopo anni e anni di Firefox, da un pò ha mutato le sue abitudini e eletto Chrome come browser predefinito, sia su Ubuntu che su Mac OS (i suoi due ambienti preferiti). Firefox, bisogna dirlo, è super accessoriato, ha moltissimi altri meriti, ma è sensibilmente più pesante.
Questo post è il primo che scrivo con la versione alpha di Scribfire per Chrome. Mi sembra giusto (ed anche… squisitamente ricorsivo) che venga dedicato proprio a Scribifire. Software che, su Firefox o Chrome, vi inviterei a provare (certo per Chrome ricordatevi che è appunto ancora in fase alpha, ovvero molto preliminare), se siete affezionati alla scrittura su blog, sistematica o occasionale che possa essere…
Ora, se leggete il post, vuol dire che comunque sta funzionando.. 😉
La schermata attuale di default sotto Ubuntu 9.10 |
Per quella prossima, basta cambiare l’indirizzo da
al facilmente indovinabile
http://start.ubuntu.com/10.04/
ed ecco apparire questa schermata:
La pagina iniziale della prossima Ubuntu… |
Ora avrei bisogno di un tool davvero maturo per il blogging. Ahh se arrivasse Scribfire su Chrome…!! 😉
Stando alle statistiche del mese di dicembre 2009 sembra che il browser di casa Google abbia superato quello di casa Apple. Ebbene si, secondo Net Applications Google Chrome è più utilizzato di Safari. Lo scarto non è molto, anzi è veramente esiguo, ma si tratta pur sempre di un sorpasso; 4.63% contro il 4.46%.
Tempi propizi, parrebbe proprio, per il browser di casa Google: il sorpasso su Safari sembra avvenuto in tempi decisamente rapidi, a testimonianza direi della bontà delle scelte progettuali di Chrome (e traendo indubbio vantaggio dal suo essere multipiattaforma).
Personalmente, anche su Mac OS X, non mi sono mai abituato all’uso regolare di Safari: attualmente, se ho bisogno di una macchina multi-accessoriata mi muovo con Firefox (non leggerissimo, ma davvero completo in quanto a estensioni); se invece devo fare un giretto rapido – o arrivare rapidamente ad un dato sito – ricorro a Chrome, la cui velocità di partenza e di rendering mi pare veramente impressionante (e certo non inferiore a Safari…).
Posted via web from SegnaleRumore Express
Ogni tanto è bene cambiare; almeno in certi ambiti, può essere vero. Uno che passa molte ore al computer considera inevitabilmente come fondamentale il software di navigazione in Internet: il classico browser.
Non sono riuscito a evitare che ogni tanto aprisse nuove finestre, laddove avrei preferito che si aprissero sempre nuove schede nella stessa finestra, per minimizzare la confusione (con Firefox ci riesco meglio). Tuttavia questo non è un grande problema, chiaramente, basta ricordarsi di premere l’apposito tasto prima di cliccare sul collegamento.
Che osta all’adottare Safari allora? Beh qualcosa forse c’è… Stasera volevo usare Feedly per leggere i miei feed RSS… beh non potevo, con Safari. Volevo usare Diigo per i miei bookmark online.. e insomma non potevo usare la mia amata toolbar. E Scribfire per scrivere sul blog?
Capite allora dove voglio andare a finire: la guerra dei browser, a parer mio, si giocherà sempre di più sulle estensioni, quelle piccole ma utili “aggiunte” che permettono di estendere e configurare il sistema come più ci piace (e ci serve). Firefox al momento svetta imbattuto, ma Google Chrome a quanto si vede, si sta rapidamente attrezzando. E non penso che gli altri (Safari, e forse anche IE), resteranno per molto al palo….
(L’immagine della simpatica “scatolina” di componenti è presa in prestito dal sito di estensioni di Firefox, che ne lista più di cinquemila…)
C’e’ tutto un mondo intorno (direbbero i Mattia Bazar)… intendo però, in questa sede, intorno a Firefox! Credo sia la vera forza di questo browser: la miriade di mattoncini, piccoli e meno piccoli, che si possono incastrare nel browser, per rendere la navigazione e la fruizione del web sempre più personalizzabile secondo i propri gusti ed esigenze.
Ad esempio, una cosa semplice e grandiosa insieme, per me, è Foxy Tunes: permette di controllare una quantità di Media Players direttamente dalla barra inferiore di Firefox. E’ assai ben fatta; presenta comandi per il volume, lo skip dei brani, pausa, stop, etc. Il titolo del brano in ascolto compare pure nelle barra del browser, e si può inviare anche come firma di post su blog (vedi qui sotto); con una piccola aggiunta, in servizi di microblogging come Twitter permette di postare rapidamente non solo il brano, ma anche (volendo) le pagine che si stanno leggendo, e altre cosette similmente amene… molto molto comodo, nell’uso quotidiano…!
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Now playing: J.S. Bach – Ouverture (Suite) Nr. 4 D-dur. (BWV 1069) Nikolaus Harnoncourt
via FoxyTunes
Ottime notizie per il browser Firefox. Direi che è un’ottima cosa poter disporre di un browser multipiattaforma valido e ormai universalmente accettato come Firefox. Soprattutto perchè è diventato ormai obbligatorio, per gli sviluppatori web, verificare la compatibilita con il browser della volpe di fuoco del proprio lavoro. Il che vuol dire adeguarsi alla fine agli standard “ufficiali” del web e non (solo) al dialetto adottato da IE (che comunque, nella versione 7, non è un cattivo browser, a mio avviso)… a tutto beneficio degli utenti!
‘Firefox Now a Serious Threat to IE in Europe’ – OSNews.com:
Mozilla’s Firefox web browser has made dramatic gains on Microsoft’s Internet Explorer throughout Europe in the past year with a marked upturn in FF use compared to IE over the past four months, according to French web monitoring service XiTiMonitor.
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